Si torna in collina, si torna a Miradolo.
Su e giù per le colline, attraverso i vigneti, con una splendida giornata, anche se ancora un po' freschina, ci siamo trovati in sette dell'Avis Locate. Antonio, Dario, michiterminator, Renato, Michele e Alessandro.
Nonostante la sera prima ci sia stata una tempesta, il terreno, solitamente fangoso quando piove, stavolta ha retto bene. Di fango ce ne era poco e di pozzanghere quasi nessuna.
Renato con la moglie Gianna ci saluta subito perché vuole fare i 25 e va a cercare gli amici QDR per stare con loro. Noi invece imbocchiamo il sentiero dei 14 km.
Bellissima corsa, su e giù per i sentieri, in mezzo ai boschetti dove filtra un sole ancora timido, pian piano il gruppo si snocciola e dopo il primo ristoro li lascio andare alla loro velocità. Dario e Antonio scalpitano sognando di essere già in pista sui 125 km della "5 abati", non ci stanno più dentro e si vede. Dai che avrete tempo e modo di godervela e soddisfare le vostre aspettative.
Io mi godo il paesaggio e le salite di Miradolo, che son più che sufficienti.
All'arrivo, ore 9:30, un bel ristoro ricco di ogni bene. C'è anche la focaccia e una buonissima frittata di cipolle che innaffiata col vino bianco va giù che è un piacere. Per non parlare delle torte salate...
E poi dicono che a correre si brucia e si dimagrisce...
Su e giù per le colline, attraverso i vigneti, con una splendida giornata, anche se ancora un po' freschina, ci siamo trovati in sette dell'Avis Locate. Antonio, Dario, michiterminator, Renato, Michele e Alessandro.
Nonostante la sera prima ci sia stata una tempesta, il terreno, solitamente fangoso quando piove, stavolta ha retto bene. Di fango ce ne era poco e di pozzanghere quasi nessuna.
Renato con la moglie Gianna ci saluta subito perché vuole fare i 25 e va a cercare gli amici QDR per stare con loro. Noi invece imbocchiamo il sentiero dei 14 km.
Bellissima corsa, su e giù per i sentieri, in mezzo ai boschetti dove filtra un sole ancora timido, pian piano il gruppo si snocciola e dopo il primo ristoro li lascio andare alla loro velocità. Dario e Antonio scalpitano sognando di essere già in pista sui 125 km della "5 abati", non ci stanno più dentro e si vede. Dai che avrete tempo e modo di godervela e soddisfare le vostre aspettative.
Io mi godo il paesaggio e le salite di Miradolo, che son più che sufficienti.
All'arrivo, ore 9:30, un bel ristoro ricco di ogni bene. C'è anche la focaccia e una buonissima frittata di cipolle che innaffiata col vino bianco va giù che è un piacere. Per non parlare delle torte salate...
E poi dicono che a correre si brucia e si dimagrisce...
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