Il Gruppo Podistico Avis Locate Triulzi, organizzatore della Stralocate e della CorriLocate, é nato nel lontano 1977, un po’ per passione e un po’ per “ridurre” il livello del colesterolo e dei grassi in eccesso mettendo in primo piano “il movimento” soprattutto la corsa a piedi.

martedì 30 dicembre 2014

L'Epifania, tutte le corse si porta via

Chi inizia correndo...
 
Come ogni anno, ormai è diventata una tradizione, il 6 gennaio si correrà la corsetta della befana a Locate.
La corsa è aperta a tutti coloro che vogliono iniziare bene l'anno correndo, o anche solo camminando, in compagnia. 
Il ritrovo è fissato alla sede Avis di Locate Triulzi in via Togliatti 17 per le ore 8/8,15, mentre la partenza sarà verso le 8,30/8,45. 
Il percorso è da stabilire al momento, probabilmente 18 km circa e, per chi  preferisce fare qualcosa di meno, 12 km circa.
Per coloro invece che volessero solo camminare in compagnia si potrà unire al gruppetto che camminerà su un percorso più breve, attorno ai dieci km, anche quelli da decidere al momento.

Spero di vedervi partecipare numerosi come ogni anno!!!

lunedì 22 dicembre 2014

Trezzo d'adda 2014

Come avevo già scritto l'altro giorno, la corsa di Trezzo è stata la mia prima vera tapasciata. Sono passati tre anni e con grande piacere ci sono ritornato.
Con me c'erano Stefano, Eraldo e udite udite, la Iv!
All'arrivo a Trezzo parcheggiamo subito perché sappiamo che è una corsa molto partecipata. All'esterno fa freschino, c'è un grado. Ci cambiamo e partiamo di corsa per andare ad iscriverci. Eravamo moooolto lontani, segno che abbiamo fatto bene a venire qui: se piace a tutta questa gente...
Iscrizione fatta, senza pacco gara perché finiti, partiamo subito per le vie di Trezzo e poi eccolo li! Lo vediamo spuntare, in mezzo alla nebbia: il castello. Ci passiamo a fianco e scendiamo lungo la strada che ne costeggia le mura arrivando fino al livello del fiume. Il contesto è molto bello e coinvolgente. Ricordo che su questa rocca circolano diverse storie sui fantasmi che lo popolano. Io stesso sono stato testimone di un "contatto del quarto tipo" con una di quelle entità... ma questa è un'altra storia...
Proseguiamo con la gara costeggiando il fiume fino alla centrale idroelettrica, o quello che è. Il sentiero ed il fiume si piegano a gomito e poi ritornano a correre diritte attraverso la nebbia che incipria quasi tutto il paesaggio. Si corre bene anche se ci sono tantissime persone. 
Al primo ristoro incontriamo anche l'amico Gaetano, c'era anche lui tre anni fa, e poi ripartiamo attirati dal richiamo del fiume fino alla salita. 
Me la ricordavo più corta, molto più corta...
Ripreso fiato dopo la scalata arriviamo ad un altro ristoro che, nonostante la moltissima gente e il freddo, sono tutti in fila pazientemente indiana. Mai vista una tapasciata così civilizzata.

Si riprende con un falso piano in salita e poi con uno in discesa.
All'arrivo veniamo sommersi da una marea di gente che fa la fila per i tortellini in brodo. Fa molto freddo però e gli altri decidono di tornare subito alla macchina. Da buon vegetariano ringrazio.
Torniamo a casa contenti di essere stati a Trezzo, spero di poterci tornare anche l'anno prossimo ed i successivi. Almeno ci proverò.

venerdì 19 dicembre 2014

Trezzo sull'Adda

Domenica mattina si riprende con le tapasciate, finalmente.
Dopo la pausa di recupero, per me assolutamente necessaria visto l'impegnativa maratona di Firenze, domenica 21 Dicembre il GP Avis Locate andrà a correre una bellissa e classica corsa: La camminata sull'Adda.
Molto bella. Per me credo che sia stata la mia prima vera tapasciata oltre la Stralocate. I mie primi 15 km, ormai saranno passati tre anni.

Il ritrovo è fissato alle 7.00 in sede Avis
 
 

martedì 2 dicembre 2014

Maratona di Firenze 2014





Stavolta ci siamo sul serio. Domani ci sarà la maratona di Firenze. Forse non sono prontissimo per questa maratona, non come vorrei almeno, ma per arrivare alla fine non dovrei avere problemi. Come molte altre volte in passato, anche stavolta mi sono sbagliato.
La mia prima volta fu a Milano nel 2013 e da allora ne è passato di tempo. 
Con me a Firenze ci saranno i miei compagni del g p Avis Locate Stefano, Dario, Mauro, Rinaldo ed Eraldo. Si uniscono poi al gruppo i QDR Simona, Fabio, Vincenzo, Michela ed Antonio. Un bel gruppetto per una bella maratona. Speriamo di dormire bene...


(Dario, Mauro, Baldini, Stefano e il mitico Leo)

E’ il giorno della maratona.
Come la sera prima di Milano, anche qui a Firenze l'agitazione è stata moltissima, forse anche di più. L'ansia infatti è stata amplificata dal termosifone della camera, bloccato sui ventisette gradi, che mi ha fatto sudare tutta notte. Anche gli schiamazzi sotto la finestra hanno contribuito a rendere impossibile dormire fino alle tre del mattino. In definitiva non ho praticamente dormito.

 
Alla partenza mi infilo di straforo nella gabbia delle 4 ore assieme a Stefano, Dario e Mauro, ma per fortuna, pressato come un sandwich, non mi hanno controllato.
Durante l’attesa avevo così sonno che sono andato avanti a sbadigliare per mezz'ora. 
Ci copriamo tutti con il cellophan perché il tempo minaccia pioggia, ma in realtà fa caldo e c'è un'umidità altissima. 
Alle 9:20 c’è la partenza!
Molto lentamente, siamo in 11000 iscritti, ci avviamo verso le strade gremite di gente. Il ritmo iniziale è molto blando, la strada è troppo stretta per scappare. Solo dopo i primissimi km si comincia a viaggiare. Stefano ingrana subito la quarta e comincia la sua maratona, io cerco di stargli dietro assieme a Dario e Mauro ma dopo il passaggio del primo sottopasso comincio a sentire qualche cosa che non va. Mi sento un po' troppo stanco per essere solo all'inizio. Rallento un attimino ed al parco delle cascine ho già perso tutti di vista. Avevo previsto questa eventualità, ma pensavo mi avrebbero seminato intorno al trentesimo chilometro. Un'ombra di pessimismo inizia a crescermi dentro e, quando verso il decimo chilometro inizio a far veramente fatica e ad avere dolorini un po' ovunque, la consapevolezza che non potrei finire la gara diventa sempre più concreta.
Provo a rifocillarmi ai ristori e con le cartucce di acqua ed integratori che mi sono portato appese alla mia cintura, ma al dodicesimo sono quasi pronto per il ritiro. Mi fa pure male la pancia così tento inutilmente di andare in bagno...
Al quindicesimo c'è finalmente il primo ristoro con la frutta (forse c'era anche prima ma io non l'ho visto...). Tento l'ultima carta: due pezzi di banana e dell'acqua. Dopo un paio di chilometri la condizione sembra migliorare, ma in compenso il quadricipite sinistro inizia a farmi male. 
È troppo presto. Non è per niente un buon segno considerando che la settimana scorsa mi era venuta una leggera contrattura proprio li. Stringo i denti per il caldo ed il dolore e rallento ancora un po', giusto per provare ad arrivare almeno ai 20/25 chilometri.
A sostenermi noto che, nonostante il percorso arrivi in zone di Firenze anche piuttosto defilate rispetto al centro storico, ci sono sempre moltissime persone che fanno il tifo ed incitano i partecipanti. Una festa per tutta la città. Ci sono anche diversi punti in cui sono posizionate delle band che suonano a tutto volume musica rock dal vivo. Che bello correre in mezzo alla gente che ti chiama per nome e ti incita anche se non ti conosce.
Sarebbe stato ancora più bello correre anche con gli altri compagni dell'Avis Renato, Ivana, Simona, Tony, Giovanni, Michele, Franco, Antonio e Michi, ma ci saranno molte altre maratone per farlo... Intanto vediamo di finire questa...
Faticando arrivo ai 25 chilometri, ma ora anche i quadricipiti della gamba destra mi fanno male. Sono proprio conciato male. Dolori allo stomaco ed ai reni mi costringono ad andare in bagno, un'altra volta. Anche stavolta è un falso allarme.
Ai ristori continuo a prendere frutta e acqua per sostenermi, ma al trentesimo chilometro le gambe fanno troppo male. Mi fermo. Con calma raccolgo una bottiglietta d'acqua e vado avanti camminando.
Non credo di potercela fare, mi sa che getto la spugna.
Solo dopo cinquecento metri le gambe non mi fanno più male.
Che succede?
Ho perso la sensibilità degli arti inferiori?
Provo a ripartire.
Con molta calma accenno una timida corsetta. Poco alla volta l’andatura diventa meno incerta, fino a tornare perfino a ritmi accettabili.
Al trentaduesimo chilometro incrocio un motivatore che urla:
“Dai che sono gli ultimi dieci!!! Da qui si corre solo con la testa, non con le gambe. Usate la testa!".
Io penso:
“L'ho fatto fino ad ora, non cambierà molto per me. Se non fosse per il dolore...
Quale dolore?
D'un tratto mi accorgo che le gambe non mi fanno più male. Riesco pure ad accelerare senza alcuno sforzo. Un'ondata di entusiasmo mi travolge: forse riesco a finirla!!!!!!
Al solo pensiero di arrivare al traguardo finale mi si chiude la gola e mi viene da piangere per la felicità.
Non devo pensarci e così mi ripeto: concentrati sulla corsa, vai avanti! Un passo alla volta e non perdere la testa.
Spinto anche dalla musica a manetta supero decine di persone con il sorriso di un miracolato stampato in volto. Arrivo perfino a fare due o tre chilometri a medie di 5:11. Poi arriva il selciato che mi taglia un po’ le gambe.
Comunque manca poco, ce la posso fare, si, ormai sono sicuro, ce la faccio.
Cerco di gestire gli ultimi chilometri tra un'accelerazione, quando ne ho, e un recupero più lento quando mi sento in affanno. Nel frattempo verso il trentottesimo, trentanovesimo chilometro, tornano i dolori ai quadricipiti, forse colpa del selciato bagnato. Sapendo che manca ormai poco stringo i denti e vado avanti. Arrivo abbastanza provato sull'ultimo rettilineo dove Rinaldo mi saluta. A quel punto sono quasi al limite. Faccio le ultime curve che mi portano in una piazza santa croce stracolma di gente e le lacrime non mi escono ancora. Sono in uno stato di trance finalizzato alla ricerca del traguardo che non vedo fino all'ultimo. Solo quando lo attraverso vengo travolto dalla consapevolezza e dall'emozione. Sfinito e dolorante mi chino su me stesso ed inizio a piangere per liberarmi di un po' di quella sofferenza che mi ha accompagnato fino al traguardo, sia fisica, ma soprattutto mentale.
È finita finalmente.
Le gambe mi urlano contro tutto il loro disappunto, ma è finita.

 (Luca, Eraldo, Simona, Stefano e Leo, Antonio, Rinaldo, Dario, Mauro e Vincenzo)

mercoledì 22 ottobre 2014

Peschiera 2014


Oggi era giornata di gare per il GP Avis Locate: chi andava alla maratona del Lago Maggiore, chi al trail del Lago d'Orta. Io e Stefano invece, unici superstiti siamo stati a Peschiera. Ci doveva essere anche Francuzzo, ma temo non si sia svegliato... l'età...
Non ci ero mai stato a Peschiera per correre e devo dire che non mi è dispiaciuto il percorso, molto carino nella zona di San bovio e Malaspina.
Anche noi, come si può vedere dall'immagine satellitare, in una giornata di gare sui laghi, non ci siamo fatti mancare qualche specchio d'acqua, sempre apprezzabile e rilassante correrci accanto.

Curiosità: Io e Pez ci siamo fatti praticamente tutti quasi 20 km del tracciato più esteso, correndo tallonati da un personaggio, oserei dire, de fero: praticamente un papà che ha spinto il passeggino a 3 ruote, quindi da corsa, carico di bimba che avrà avuto 5 o 6 anni. Alla fine ci ha pure superato negli ultimi due km. Non che noi ci siamo ammazzati per distanziarlo, però non andavamo pianissimo. Io poi sono arrivato un pò provato. Complimenti allo spingitore.
Per il resto la gara è bella, specie il passaggio vicino al castello ed ai laghetti, ed è sembrata molto partecipata, non so quanti eravamo, ma il fatto che la partenza sia stata fatta ad orario fisso, con lo sparo della pistola, ha scatenato sul tracciato un biscione di corridori molto lungo e variopinto, soprattutto con l'incoraggiante presenza di diversi bambini.

martedì 7 ottobre 2014

Stralandriano 2014

Si ricomincia con le tapasciate della domenica! Quella di oggi è una tappa fondamentale per il mio percorso verso la maratona di Firenze. Se riesco a portare a termine il lungo, senza grossi problemi, forse posso farcela. A Landriano i percorsi sono di 6, 13 e 17 km, per cui si decide di partire direttamente dal Locate. Con me ci sono Rinaldo e Michele. La distanza non è affatto proibitiva, sono poco più di sei km.  Giunti alla linea di partenza ritroviamo Antonio, il mitico Tony che oggi riprende con una camminata, e Dario che è di servizio con l'ambulanza. Oggi è il giorno dei rientri! Infatti ci saranno anche Simona, Ivana e Giovanni! Ragazzi stiamo tornando numerosi, the boys & girls are back! Dato che dobbiamo tornare a casa ancora di corsa partiamo con la nostra andatura. Subito il percorso si infila in un bel parco che costeggia il lambro e passa accanto ad una cascina piena di animali. Poi sempre rimanendo nel parco si arriva a dei tunnel di rami. Usciti dal parco il panorama torna ad essere più famigliare e attraversando il centro del paese mi torna in mente che Landriano è stata la mia primissima corsa, ormai 35 o 36 anni fa. Ero precoce, a quattro anni corsi i miei primi quattro km, non che mi ricordi molto, ma a casa devo avere ancora una foto a testimoniarlo. Ben presto perdo il passo di Rinaldo e Michele, non ce la posso fare a stargli dietro fino alla fine e così li lascio andare.  Alla fine riesco a fare il percorso più lungo senza problemi e non rimarrò molto distaccato. Bella corsa, ottimi i ristori. Da rifare sicuramente anche l'anno prossimo. All'arrivo troviamo un felicissimo Tony per la sua camminata di ripresa, la Iv anche lei contenta del recupero dopo tanto, troppo, tempo e Simone che finalmente riprende senza strafare. Senza aspettare troppo, giusto il tempo di assaggiare due focaccine e Rinaldo e Michele scalpitano per riprendere la corsa. E andiamo! Il passo mio è sempre più lento e loro mi distanziano subito. A fiato starei anche bene, ma ho sbagliato l'assetto delle scarpe e il piede sinistro mi fa molto male. Arriverò alla fine senza fermarmi, ma che fatica. Per fortuna è solo un problema di assetto, tutto il resto è ok. Anche le gambe, nonostante mi facciano un po' male, non mi preoccupano, pensavo molto peggio. Firenze aspettami!!!

mercoledì 3 settembre 2014

Stralocate 2014 - una preview

Ormai mancano pochi giorni alla 38° edizione della nostra Stralocate avisina.
Tanto per far venire l'acquolina ai tanti runner che domenica ci faranno visita, inizio a postare i tre tracciati che appronteremo:


Ecco il primo tracciato di 8 chilometri e 160 metri, partenza libera dalle ore 8.00, anche quest'anno dal campo sportivo del CS Locate.


Passiamo quindi a qualcosa di più accattivante: il tracciato da 11 chilometri e 110 metri. Oltre alla partenza libera delle 8.00, dalle ore 9.00 partirà la competitiva organizzata dal comitato marce di Pavia.



Ed infine veniamo alla 20 chilometri e 200 metri che comprende tutti gli altri tracciati più il bellissimo tratto della cascina Nesporedo.
Sperando di vedervi numerosi ai blocchi di partenza, il GP Avis Locate augura a tutti i partecipanti di passare in allegria una bella giornata sulle nostre strade, qualunque distanza corriate, o camminiate.

venerdì 29 agosto 2014

38° Stralocate, siamo alle porte

Buongiorno, runners, podisti, corridori e camminatori!
Anche quest'anno, il 38° per la precisione, la Stralocate sta per arrivare. Siete pronti? Vi siete preparati? 
Il 7 Settembre vi aspettiamo tutti alla partenza per vivere questa ormai tradizionale manifestazione podistica!


martedì 15 luglio 2014

Caleppio di Settala 2014


Domenica scorsa c'era la corsa di Caleppio di Settala. Non l'avevo mai fatta e devo dire che mi e' piaciuta, in parte perche' quasi tutto il percorso l'abbiamo fatto sotto un tetto di nuvole rinfrescanti, in parte proprio per il percorso che, nonostante le modifiche dell'ultimo minuto dovute al maltempo dei giorni precedenti, si e' mantenuto molto piacevole. Il gruppetto di oggi era formato dagli immancabili Stefano, Dario, Antonio, Michi Terminator e Michele. Piu' tardi ci ha raggiunto anche Eraldo. 
Partiti con calma, Dario e Antonio volevano fare i 12, piano pero'... 
Avrei voluto unirmi a loro, ma dopo neanche mezzo chilometro ci hanno seminato... 
Meno male che andavano piano! 
Solo dopo tre chilometri li abbiamo incontrati, pensando che ci avessero aspettato, invece, purtroppo, Antonio aveva preso una storta in una buca ed ha dovuto interrompere la gara.  
Siamo rimasti quindi io Stefano e i due Michele. Per loro i 19 erano pochi, per me forse troppi. Alla fine li ho fatti anche io finendoli con Eraldo. Bello il passaggio sulla storica strada del Duca e ottimi i ristori con la menta! Roba che mi ha fatto tornare in mente i tempi della colonia di Bee. 
Alla fine poi c'era pure il ghiacciolo! Troppo avanti quelli di Caleppio!

lunedì 7 luglio 2014

Marudo - 2014


Si ritorna in pista, almeno io ci provo, il resto dell'Avis è sempre in pista, chi a Marudo, chi alla temutissima Tre Campanili.
Per quanto mi riguarda era da un pò che non riuscivo a mettere insieme più di 10 chilometri, un pò a causa del caldo che mi fa emergere calcoli nei reni, un pò per colpa di un problema al tallone. Comunque non parliamo dei miei problemi fisici altrimenti il blog rischia di diventare un compendio di Medicina 33...
Corsa a Marudo dicevamo, Io e Francuzzo ci siamo fatti la 13, Stefano e Simona, dopo 15 secondi netti, sono spariti sul tracciato dei 20, mentre Renato ed i QDR li hanno seguiti con andatura più blanda, ma sostenuta.
Il tracciato, per noi della 13 è risultato molto bello e piacevole: per quasi metà corsa siamo stati graziati dal sole, nel senso che si correva sempre sotto le ombre dei boschetti che fiancheggiavano il percorso. A volte ci si tornava due o tre volte. Meglio sfruttare l'ombra quando c'è, risultato garantito. Non male anche i sali scendi tra un campo e l'altro, niente di veramente impegnativo, solo divertimento.
Vediamo ora se riesco a mantenere il ritmo e a non farmi male ancora... la speranza sarebbe quella di riuscire ad arrivare in autunno/inverno sufficientemente pronto per poter correre un'altra maratona. Se ci penso mi emoziono. Magari Firenze, ma anche Venezia, basterebbe farne un'altra, giusto per non lasciare la casella delle Maratone del 2014 vuota...
Va be, intanto pensiamo a rimpinguare la casella delle tapasciate, che a volte sono anche più divertenti





lunedì 9 giugno 2014

CorriLocate 2014!!!


Grazie a tutti per la partecipazione che ha reso questa serata una bellissima manifestazione! Vedere così tanta gente di Locate correre, ma soprattutto così tanti bambini impegnarsi con il sorriso sulle labbra è una sensazione impagabile.
A testimonianza della riuscita vi posto qualche foto della serata podistica. Ecco gli atleti in ordine sparso al passaggio in via Roma, un pò prima del primo chilometro:










Per chi volesse "continuare" a correre, indipendetemente dai motivi che lo spingono che possono essere tanti, come correre per star bene, per buttare già qualche chilo, per fare fiato, per il semplice piacere di correre, per scaricare la tensione, per sentirsi liberi, per ossigenarsi un pochino, per farsi una bella sudata, per avere una mezzoretta di pace, perché sia ha una crisi di mezza età, oppure per allenarsi in vista della Stralocate Avisina del 7 Settembre 2014, il G.P. Avis Locate è sempre a disposizione consigli e/o incoraggiamenti, se poi qualcuno volesse correre in compagnia, come si dice? Più siamo e meglio è :-)

Grazie ancora a tutti!


giovedì 22 maggio 2014

Per fare un passo avanti, a volte bisogna farne due indietro


Ecco un'altra bella storia di runner che Corre per star bene, meritevole di essere riproposta:


http://www.corriere.it/sport/14_maggio_21/laura-cattivera-runner-che-corre-all-indietro-distonia-focale-b4b58d38-e0f0-11e3-90e5-e001228dc18c.shtml

questo è un altro esempio per stare bene, estremo, ma moooolto efficace ;-)

Visto che ci sono vi ricordo che il 6 giugno c'è la CORRILOCATE!!!!

Vi aspettiamo numerosi!!!